mercoledì 29 agosto 2012

sabato 25 agosto 2012

Quanti sono i petali di rosa?


Quante sono le farfalle?

Raffaella alle prese con il gioco che questa volta prevede che i telespettatori indovinino il numero esatto di farfalle di pasta contenute in un cilindro.


Dopo il grande successo delle prime puntata già a partire dalla fine della prima edizione il sistema dei giochi venne modificato: viste le molte lamentele delle compagnie telefoniche per l'intasamento delle linee che si verificava ogni giorno da mezzogiorno alle due oltre a creare un secondo numero telefonico i giochi vennero divisi per regioni. Ogni gioco nel corso della settimana veniva proposto a quattro regioni diverse permettendo così a tutti di tentare la fortuna e limitando allo stesso tempo il traffico telefonico. Non mancavano comunque le furbate e le trasgressioni come potete vedere in questo video.

martedì 21 agosto 2012

Quanti Sono i semi di girasole?

I quiz ''Quanti sono?'' erano forse quelli più attesi e ricercati della trasmissione tanto da essere riproposti in più modi variando il contenuto del recipiente. Lo scopo era sempre lo stesso: cercare di indovinare il numero esatto di oggetti presenti in un barattolo prestando molta attenzione alle direttive di Raffaella. Questo quiz insieme al gioco dei colori era quello più difficile ma allo stesso tempo più accattivante visto che il montepremi saliva sempre di più.In questo video Raffaella risponde alle telefonate da casa per stabilire il numero esatto di semi di girasole.

Quanti sono?

Pronto Raffaella è rimasto nella memoria di tutti principalmente per i famosi ''quiz facili facili'' che poi tanto facili non erano. Fra tutti quelli proposti nel corso della trasmissione una certa curiosità ha destato sopratutto il celebre gioco dei fagioli della serie ''Quanti sono?'': bisognava indovinare il numero esatto di oggetti contenuti in un recipiente (fagioli, mais, riso, chiodi, fermagli...). Il numero prestabilito dal notaio per i fagioli era 10943.
Oggi vi propongo una clip riassuntiva del gioco, un'anteprima per una trattazione e classificazione dei vari giochi che realizzeremo nei prossimi post .

lunedì 20 agosto 2012

I collaboratori di Pronto...Raffaella?

In occasione della centesima puntata Raffaella in chiusura coglie l'occasione per ringraziare tutti i suoi compagni condividendo con loro il grande successo ottenuto dalla trasmissione.

domenica 19 agosto 2012

La prima puntata

Questa è la prima puntata di ''Pronto...Raffaella?'' andata in onda il 3 Ottobre 1983 su rai1.
Raffaella per la prima volta si presenta ai telespettatori non in veste di showgirl ma in maniera meno formale come un'amica pronta a ricevere telefonate da tutta l'Italia, a giocare con la gente a casa e ad ascoltare i loro problemi. Inoltre lo show consacrò Raffaella anche come vera e propria conduttrice/giornalista: se fin'ora si era limitata a scambiare due chiacchiere con i suoi ospiti adesso comincia ad occuparsi anche di informazione riuscendo a far sedere sul suo divano personalità politiche e non molto influenti, affrontando le problematiche più scottanti del tempo.In pochissimo tempo il successo del programma è immenso e quello  di Raffaella diventa il divano più famoso ed ambito di tutt'Italia.


sabato 18 agosto 2012

Ecco la sigla della prima edizione di ''Pronto...Raffaella?''
 ''Fatalità'' (Bracardi-Boncompagni-Magalli-Belfiore) venne incisa nel 1983 e contenuta nell'omonimo Lp. Per la sigla lo stilista Gabriele Maier realizza un favoloso abito di media lunghezza a fantasia ''arlecchino'': e costituito da un body al quale è cucita una gonna abbastanza ampia in taffeta arricchito con molte striscioline di stoffa con svaroschi  che dalle spalle cadono fino alla vita dove sono tenute insieme da una cintura dello stesso materiale dell'abito
Lp ''Fatalità'' 1983

Cos'è ''Pronto...Raffaella?''?


Qualche informazione da Wikipedia


Pronto, Raffaella? fu una trasmissione di successo in Italia andata in onda dal 3 ottobre 1983 al giugno 1985 (circa 170 puntate nella prima edizione e 170 nella seconda), che consacrò definitivamente il successo nazionale di Raffaella Carrà che divenne una donna di spettacolo a tutti gli effetti. Lo spettacolo, andato in onda su Rai Uno, per la regia di Gianni Boncompagni, con i testi di Lianella Carell, Giancarlo Magalli e lo stesso Boncompagni, fu il primo show della RAI a scoprire la fascia del mezzogiorno, precedentemente occupata dal monoscopio. Dal niente si passò a 14 milioni di spettatori ogni giorno, con l'Italia intera incollata al video.
La chiave del successo del programma fu l'inedito format di interazione diretta con il pubblico attraverso le telefonate in diretta, le lettere e i giochi. La Carrà, che era già una showgirl di grande successo, dimostrò tutte le sue qualità umane nel contatto con il pubblico, che era fino ad allora abituato a vederla solo come un'inarrivabile star del sabato sera. Raffaella scopre il lato umano e il rapporto diretto con la gente e gli italiani, specie le casalinghe, scoprono in Raffaella un'amica che con la scusa dei giochi telefonici diventa ben presto una confidente a cui chiedere consigli e raccontare piccoli drammi quotidiani.
Non mancavano le canzoni, i balletti e i momenti comici (a Pronto, Raffaella? fece il suo debutto, tra gli altri, nelle vesti d'imitatore, Fabio Fazio), ma il vero clou erano i giochi telefonici, come l'ormai leggendario gioco dei fagioli, dove si doveva indovinare il numero di fagioli contenuti in un barattolo, in apparenza semplicissimo, ma molto duro a indovinare, tanto che di puntata in puntata si creava sempre una suspense maggiore, sia per l'aumentare del montepremi, che per l'avvicinarsi al momento ineluttabile della soluzione dell'enigma.
Lo stesso Gianni Boncompagni ha poi ammesso che il famosissimo gioco dei fagioli fu copiato da un programma che andava in onda su una TV privata toscana, Tele Libera Firenze, dove era condotto da una giovanissima Cesara Buonamici.
Altro gioco celebre era Il gioco dei colori, in cui i concorrenti al telefono dovevano indovinare la domanda la cui risposta era per l'appunto un colore (anche questo gioco in apparenza facilissimo ma in realtà molto difficile da risolvere).
Il successo di Pronto, Raffaella? è inaspettato e coglie un po’ tutti di sorpresa, le telefonate che arrivano in diretta sono così numerose da intasare i centralini della Rai, che si vede costretta a istituire un nuovo numero telefonico, il 3139.Fu oggetto di studio delle televisioni americana, jugoslava, argentina, francese, spagnola, tedesca e di altri paesi di mezzo mondo. Alcuni paesi come la Germania, la Spagna, l'Argentina e il Brasile ne copiarono il format.
Il programma, nonostante siano passati oramai molti anni dalla sua trasmissione, è rimasto nella memoria degli italiani: molti ricordano ancora Punto e Virgola, un cane ed un gatto che giravano per lo studio, non disdegnando di "importunare" la Carrà mentre era impegnata con i giochi al telefono o nelle interviste; i "dolce" che Raffaella indirizzava ai bambini che telefonavano e, fatto tristissimo, le sue lacrime ed il suo sincero dolore nella puntata del 24 dicembre 1984, a poche ore dall'attentato al treno nella galleria tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro, che causò 15 morti ed oltre 100 feriti. Non mancò poi chi gridò al miracolo quando una bambina, fino ad allora creduta muta, riuscì a intonare alcune parole di Fatalità, la sigla della prima edizione del programma interpretata dalla Carrà (la seconda edizione ebbe invece come sigla un'altra famosa canzone della Carrà, Que dolor), la quale "pagò" il clamoroso evento finendo al centro di ripetute satire (memorabile l'imitazione di Gianfranco D'Angelo a Drive In), sketch e barzellette.
La Carrà si soffermò solo due stagioni sul progetto, dedicandosi a programmi anche simili (come Buonasera Raffaella) ma in fasce orarie diverse. A partire dal 1985 il programma, dal titolo Pronto, chi gioca? fu condotto con quasi altrettanto successo da Enrica Bonaccorti.
Alcune soluzione scenografiche adottate nel programma (si pensi all'ambientazione domestica in un salotto con comodi divani in pelle bianca con una terrazza con vista su Roma) furono ripresi anche da format successivi (per esempio Domenica In versione Boncompagni).
Secondo alcuni esperti di comunicazione, tra cui anche il prof. Federico Boni, con Pronto Raffaella?, nacque quel topos della "Tv nel salotto", espediente per creare un maggior contatto con il pubblico a casa. Era come se la Carrà, in una doppia veste di conduttrice e padrona di casa, invitasse il pubblico nel suo salotto. Questo tema dell'ambientazione domestica fu riutilizzata in programmi come Tappeto Volante di Luciano Rispoli, e per certi versi anche ne I fatti vostri.

Ciao a tutti!i

Salve a tutti e benvenuti nel mio blog interamente dedicato al programma tv ''Pronto...Raffaella?'' andato in onda nella fascia di mezzogiorno di rai1 nella stagione televisiva 1983-1985. In questo blog cercherò di raccogliere tutto ciò che riguarda quello che a mio parere è uno dei più bei programmi di Raffaella Carrà postando immagini, video, articoli e molto altro...
Vi aspetto in molti!